prof. Arch. Carla Tagliaferri –referente nazionale della tematica dei fiumi email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 338.7468485
Contratti di fiume
La Fidapa può far parte in forma ufficiale dei Contratti di fiume, organismo previsto dalla Legislazione italiana, per coordinare, ad un tavolo di servizio, le competenze inerenti l’assetto dei fiumi.
A tal fine va seguito il seguente iter:
- Rilevare la presenza del Comitato del Contratto di fiume a cui si volge l’interesse con informazioni da ottenere presso gli Assessorati dell’ambiente e del territorio della Provincia e della Regione
- Per adire a tale opportunità di far parte del Comitato, la sezione deve fare una richiesta, scritta o via Pec, al Presidente del Comitato stesso, accennando ai fini della nostra federazione
- Ottenuta l’ammissione indicare il nominativo della socia prescelta con un breve curriculum che specifichi le conoscenze: tecniche, ambientali, legislative in materia, per poter intervenire fattivamente nel processo decisionale
- La scelta della socia va ponderata in relazione alla conoscenza della tematica di: acque, fiumi, ambiente, paesaggio
- Il nome e dati della rappresentante va comunicato alla Referente nazionale per una visione generale della partecipazione, seguita da breve relazione sui lavori per un maggior coordinamento
- Nel confronto con le socie rappresentanti nei comitati si può trovare una strategia comune da proporre come tema d’interesse
Patrimonio fiumi italiani
- Compilazione della scheda allegata per formare un dossier conoscitivo del patrimonio ambientale dei fiumi, dei pregi e delle negatività
- Organizzare convegni o tavole rotonde con esperti per attualizzare il tema dei fiumi a cui è interessata la Sezione, e fare nel contesto critiche e proposte
- Incontri distrettuali sul patrimonio idrico per sollecitare la salvaguardia ambientale di questo bene
- Formulazione di un dossier sulla situazione italiana, sulle proposte e come testimonianza del lavoro condotto dalle socie da consegnare al Ministro dell’Ambiente ed al Presidente della Repubblica