Indice articoli
Questa sezione è a cura della Vice Presidente biennio 2019-2021 Fiammetta Perrone
1) Politiche di sostenibilità | |||
A) Promuovere iniziative che valorizzino le donne impegnate nella governance | |||
1) Potenziare il lavoro con le istituzioni e la società civile per lo sviluppo e la promozione di leggi e i servizi sostenibili | 2) Promozione della parità delle competenze tra donne e uomini; maggiore partecipazione delle donne in politica al fine di promuovere un processo decisionale più giusto e inclusivo a tutti i livelli (corsi di formazione politica – scuola della differenza in collaborazione con università e Commissioni di Pari Opportunità, Reti di Donne e Reti di Istituzioni) | 3)maggiore partecipazione delle donne in politica al fine di promuovere un processo decisionale più giusto e inclusivo a tutti i livelli (corsi di formazione politica – scuola della differenza in collaborazione con università e Commissioni di Pari Opportunità, Reti di Donne e Reti di Istituzioni) | |
B) Promuovere iniziative volte alla tutela, salvaguardia e valorizzazione delle seguenti risorse: | |||
1) Risorse ambientali nell’ottica di un utilizzo sostenibile e rispettoso sia del patrimonio naturale (cambiamenti climatici) che delle tradizioni culturali; |
2) Risorse naturali (acqua, suolo, biodiversità) , gestione sostenibile degli spazi aperti sia in termini di riqualificazione che di pianificazione urbanistica di genere ; |
3) Imprenditoria femminile, comprese le start up, legata alla sostenibilità ambientale | |
2) Politiche di protezione sociale. | |||
A) Attività di sensibilizzazione | |||
1) contro ogni forma di violenza (molestie sessuali, stalking, mutilazione genitali femminili, violenza domestica, violenza assistita) e programmi di protezione delle vittime ( donne, minori e persone con disabilità ). Dialogo con le mamme che subiscono violenza in famiglia per conoscere gli interventi di protezione messi in atto dalla giustizia minorile. | 2) progetti di sostegno alle competenze genitoriali in situazioni di fragilità (povertà educativa, genitori separati, ragazze madri, minori con disabilità) con l'Autorità Garante dell'Infanzia. | 3) pari condivisione delle cure (Codice Rosa, Codice Rosso) Attività di protezione e cura della salute delle donne e delle ragazze mediante un’informazione adeguata, la promozione di servizi medici e sanitari che tengano conto delle differenze biologiche, delle condizioni di vita e di lavoro, delle differenze culturali, delle diverse forme di violenza, delle disabilità. | 4) Progetti di prevenzione per combattere la violenza social (Cyberbullismo). Formazione e istruzione come cambiamento sostanziale culturale. Promozione di un uso sicuro e positivo di Internet e delle tecnologie digitali |
B) Misure per una migliore conciliazione fra lavoro e vita privata | |||
1)Rafforzare i diritti dei genitori che lavorano e di chi svolge le funzioni di cura e di assistenza nelle famiglie richiedendo modalità di lavoro flessibili, come turni e orari ridotti. | 2)Mercato del lavoro inclusivo attraverso misure per assicurare una migliore transizione fra l’assenza per malattia e il ritorno al lavoro, favorendo prassi che facilitano il rientro ( la formazione, il supporto psicologico, orari di lavoro flessibili o telelavoro e corsi per il re-orientamento professionale). | 3)Sostegno a norme in materia di lavoro che assicurino un alto livello di protezione sociale, quali: orario massimo settimanale, tutela dei lavoratori part-time e i lavoratori distaccati, attraverso un dialogo sociale con i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro; miglioramento della sicurezza e della salute delle lavoratrici durante le ore lavorative (CUG per le PO, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni) | |
3) Economia inclusiva: | |||
A ) Promuovere l’empowerment delle donne attraverso buone pratiche volte a | |||
1) Sostenere l’equilibrio vita-lavoro | 2) Prestare attenzione al lavoro di assistenza non retribuito delle donne e della parità salariale – Campagna Equal Pay Day | 3) Sensibilizzare le amministrazioni all’adozione del bilancio di genere (indicatori utili interni ed esterni) |
4) Impegno per accelerare la diffusione di internet per favorire un mercato unico del digitale per famiglie e imprese |
B) Economia circolare che valorizzi | |||
I processi di produzione virtuosi, equi e di alto valore sociale | |||
C ) Sostenere il recupero di modelli di lavoro storicamente basati sul divario di genere | |||
1) Donne in agricoltura e donne pastore | 2) Valorizzazione delle economie locali, delle filiere economico-produttive, degli spazi rurali in disuso | 3) Ricerca di itinerari turistico-culturali-religiosi sconosciuti (via Francigena) | 4)Inserimento dell’arte, della musica, dell’artigianato |
4) Uguaglianza di genere | |||
A) Attività di formazione nelle Scuole | |||
1)Favorire le conoscenze tecniche e gli strumenti per sviluppare le competenze e i cambiamenti di atteggiamento e di comportamento sulla parità di genere e pari opportunità e sull’uguaglianza come diritto umano; |
2)Campagna Internazionale “He for she” | 3) Dibattiti interdisciplinari e inter-istituzionali. Campagne informative, Opuscoli e Cortometraggi. |
B) Valorizzazione delle donne | |||
1) Valorizzazione delle donne che contribuiscono alla costruzione di pace e resilienza sostenibile | 2) Misure concrete per integrare le donne nei settori delle tecnologie, dell’informazione, della comunicazione, sostenendo l’istruzione in questi settori e nelle discipline scientifiche, tecnologiche e matematiche. | 3) Contrasto di linguaggi dispregiativi o stereotipati e violenti attraverso il sostegno di norme per la salvaguardia della convivenza civile e rispettosa dei diritti fondamentali della persona riconosciuti dalla nostra costituzione. | 4) Sostegno di proposte legislative sui congedi di cura familiare e condizioni di lavoro più adattabili; |
C) Campagne di opinione | |||
1) Campagna di educazione e di sensibilizzazione dei cittadini/e alla parità di genere (educazione civica) volano di pluralismo culturale, di competenze e di punti di vista utili a rappresentare tutta la società e le sue trasformazioni |
2) Presentazione di mozioni per l’adozione e attuazione di riforme giuridiche in linea con gli standard europei e internazionali (socie giuriste); |
3) attività di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in campo penitenziario. Legge 62/2011 per le madri detenute e Il protocollo “Carta dei figli di genitori detenuti” (2016) |
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METODOLOGIA | |||
1) Lavoro di team con le Vice Presidenti Distrettuali, caratterizzato da confronto, condivisione di proposte, di idee e di progetti, volti alla individuazione degli obiettivi strategici e territoriali e all’implementazione di azioni sostenibili da veicolare in tutti i 7 Distretti al fine di una crescita culturale efficace, competitiva ed inclusiva; | 2) Lavoro in rete con le Vice Presidenti Distrettuali, che a loro volta coordineranno lo svolgimento del Tema Nazionale con le Sezioni, sollecitando, preferibilmente, incontri di inter club e di gemellaggio, al fine di potenziare il messaggio /obiettivo e di contenere le risorse economiche | 3) Potenziamento della visibilità, della nostra Federazione, attraverso eventi ed incontri con le Istituzioni allo scopo di far veicolare efficacemente proposte ed azioni incisive sul territorio; | 4) Intensificazione del lavoro nelle Scuole e nelle Università, coinvolgendo le socie che già operano all’interno del mondo dell’istruzione, mediante l’attuazione di programmi di educazione al rispetto, all’affettività , ai diritti |
EVENTO CONCLUSIVO : FESTIVAL dell’UGUAGLIANZA di GENERE “VARI-ABILITA’” | |||
Ampio programma che raccolga il lavoro di tutti i Distretti con mostre, installazioni, spettacoli dal vivo, laboratori, tavoli di confronto con le istituzioni e le Università. |
é possibile scaricare questo file in formato PDF qui
Scarica anche il seguente allegato per i progetti del tema nazionale Allegato°5 Progetti Tema Nazionale
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